
Wittgenstein. Lo sguardo e il limite PDF
Anna Boncompagni«Non pensare, guarda!» è il richiamo esplicito delle Ricerche filosofiche di Ludwig Wittgenstein. L’attenzione al vedere, declinata in diverse prospettive, è però un elemento ricorrente nell’intera opera del filosofo viennese, un aspetto non sistematicamente indagato dalla critica, che in questo studio viene esaminato da ogni angolatura. La teoria raffigurativa del linguaggio e l’opposizione dire/mostrare, che caratterizzano il Tractatus Logico-Philosophicus, sono così messe a confronto con l’ottica fenomenologica degli anni successivi, con il metodo della rappresentazione sinottica, con il tema del vedere-come. Ne risulta un quadro complessivo che permette di leggere l’evoluzione del pensiero di Wittgenstein secondo un punto di vista particolare, cogliendo somiglianze impreviste, ma anche smascherando analogie solo apparenti. Proprio in quanto sguardo, la filosofia si rivela così un esercizio volto all’esplorazione dei limiti del linguaggio, del senso, della forma di vita.
Entra il commissario, ispeziona con lo sguardo la parete, il mosaico, ne deduce che c’è stato un delitto ma che l’assassino ne ha cancellato le tracce, e quindi non resta che interrogare il portinaio, il vicino di casa, il commesso degli alimentari, l’ubriacone sotto casa della vittima, etc. Il commissario redige un verbale nel quale sono accuratamente segnati gli oggetti: il divano Esso, cioè, ha questo di caratteristico: «che il mio sguardo non vaga irrequieto (come cercando) sull'oggetto; che non scambio per qualcos'altro [corsivo mio] l'aspetto di quel che vedo, ma afferro immediatamente un aspetto, e lo tengo ben fermo» (Ludwig Wittgenstein, Grammatica filosofica [Philosophische Grammatik, 1969], a cura di M. Trinchero, Firenze, La Nuova Italia, 1990, p. 129, § 116).
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Anna Boncompagni, "Wittgenstein. Lo sguardo e il limite", Milano-Udine, Mimesis Edizioni, 2011, pp. 218. di Silvia Lanzetta 28.09.2015. Anna Boncompagni delinea la filosofia di Wittgenstein come sguardo posto sui limiti, inaccessibili alla scienza, del pensabile. Scopri il seminario su Wittgenstein nella rassegna Significati, evoluzione e cervello. Nel 1918, di ritorno dal fronte, Wittgenstein conclude il Tractatus logico-philosophicus, un’opera che doveva riguardare i fondamenti della logica, ma che era infine diventata una riflessione sull’ "essenza del mondo".. Wittgenstein inizia la sua carriera di filosofo come allievo di Bertrand Russell, il

L'idea di questo confronto tra Wittgenstein e Rorty nasce dalla curiosità di ... alcuna necessità che limiti dall'esterno la contingenza, non c'è neppure uno ... se penetriamo la cosa con lo sguardo».34 La profondità cui aspira il logico, cioè, « sta ... Rimettersi alla sua volontà, infatti, significa distogliere lo sguardo dai fatti del ... dire; non è soltanto chiusura del linguaggio entro i suoi limiti, ma anche apertura ...

L’arte, tramite le sue creazioni – che sono per loro natura finite – richiama quello stato d’animo, che apre lo sguardo sull’infinito. Ancora più chiaro Leopardi, che intuisce l’infinito solo perché la siepe gli ostruisce la vista: per percepire l’infinito, si rende necessario il limite. Entra il commissario, ispeziona con lo sguardo la parete, il mosaico, ne deduce che c’è stato un delitto ma che l’assassino ne ha cancellato le tracce, e quindi non resta che interrogare il portinaio, il vicino di casa, il commesso degli alimentari, l’ubriacone sotto casa della vittima, etc. Il commissario redige un verbale nel quale sono accuratamente segnati gli oggetti: il divano

Così si legge in una delle prime pagine di Lo stupore e il caso, libro ... nel 1986, due anni prima di Sguardo e destino(1988) il primo dei tre saggi riuniti con L'altra ... da Kafka a Wittgenstein, da Freud a Musil, sembra essere pervenuta al limite ...

30 gen 2018 ... In realtà, ancora con Wittgenstein, «i limiti del linguaggio sono i limiti del mio mondo». ... Uno sguardo-attraverso individua discutendo per tutto il libro il Kant ... Ed ecco allora lo scivolamento indolore dell'estetica nell'etica del ... Scavando, portando ai limiti tutti i suoi strumenti di logica e di ragione. L'appunto ... impressione di un Io-soggetto che lo conosce) e quello dell'unica totalità dei fatti ( in cui Io ... che come uno sguardo esterno ad esso, di natura metafisica?